Alzi la mano chi non conosce il teorema di Pitagora ? Spero e mi auguro che le mani alzate siano poche o siano quelle dei bambini di 3 anni, eppure una semplice (apparentemente) variazione o se vogliamo estensione del teorema più famoso della matematica scolastica ha impegnato per più di 3 secoli i migliori matematici del mondo ed è arrivato fimo ai giorni nostri (1993) indenne dai vari attacchi del fior fiore dei professori di matematica. Questo libro non si occupa della dimostrazione del teorema di Fermat (difficilissima e riservata a pochi matematici, qualcuno dice non più di 1000 !) ma di tutto il percorso, a partire appunto da Pitagora, fino ai giorni nostri con i supercalcolatori, passando per i vari tentativi dal 1800 ad oggi, non tralasciando anche tutta una serie di problemi che si legano a questo teorema.
Per la cronaca Fermat asserì (ma non dimostrò o se c'è riuscito non lo ha fatto sapere !) che l'equazione x^n+y^n=z^n non ha alcuna soluzione per x,y,z diversi da 0 ed n diverso da 2. Se ponete n=2 ottenete in fatti il Teorema di Pitagora (es: 3^2+4^2=5^2, 9+16=25)
Il libro non richiede alcun tipo di preparazione matematica particolare, se non quella delle scuole medie, ma la parte affascinante sta proprio nel fatto che un problema apparentemente banale sia riuscito a rimanere intoccato fino a che Wiles (di cui ovviamente si parla parecchio in questo testo) ha fornito una complicatissima dimostrazione, per altro in prima analisi anche commettendo un errore !
Questo potrebbe quindi essere un ottimo testo per iniziare le vostre esplorazioni del mondo della matematica.
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